B&BHotels-KTM, Jerome Pineau: “I soldi ci sono, stiamo lavorando a stretto contatto con l’UCI”
Jerome Pineau prova a rassicurare riguardo il futuro della attuale B&B Hotels – KTM. Rimasto sinora in silenzio malgrado i forti dubbi emersi in seguito all’assenza nell’elenco delle squadre che hanno chiesto licenza Professional nel 2023, nonché dopo la cancellazione della presentazione della squadra per il prossimo anno, il team manager transalpino ha spiegato che le difficoltà sono prettamente amministrative. Confermando di avere accordi con gli investitori per finanziare una squadra che era annunciata tra le più ambiziose, con un budget complessivo attorno ai 15 milioni (il più alto nella categoria, raggiungendo la Alpecin – Deceuninck) e attirando corridori del calibro di Mark Cavendish, il dirigente francese ammette che ci sono ritardi e preoccupazioni, ma spera di poter presto passare delle notti tranquille.
“Capisco che le persone si facciano molte domande e che si parli molto, ma è stato solo un contrattempo – spiega a Le Telegramme – Stiamo lavorando per finalizzare il dossier e siamo concentratissimi su questa cosa […] Attualmente non è semplice ottenere un mutuo per comprare casa, figuriamoci per garantire una squadra ciclistica. Ma stiamo lavorando e spero che tutto venga sistemato presto. Ho le persone che finanziano la squadra e sono costantemente in contatto con loro”.
Tra le ragioni delle difficoltà anche il fatto che la società di gestione, la Pineau Cycling Evolution) avrà una molti cambiamenti, partendo da nuova entità giuridica e un nuovo consiglio di amministrazione. Fattori che portano a tempistiche più lunghe, nonché comunque inevitabili preoccupazioni per Pineau: “Ci credo e spero che arriverà questo bello annuncio a novembre. Detto questo, anche quando avremo annunciato tutto, sarò nuovamente preoccupato sin dal giorno dopo affinché tutto vada bene”.
Il 42enne ex professionista ribadisce comunque tranquillità riguardo il buon esito, partendo con il voler “rassicurare i corridori”, sia quelli attualmente in organico che i nuovi arrivati. Fra questi anche l’ex iridato britannico, che era stato segnalato a Parigi per firmare un pre-contratto nelle scorse settimane. “Ai miei corridori ho detto che ci siamo messi anima e corpo in questa avventura per andare il prima possibile verso la serenità. Cerco di fare in modo che passino notti più serene delle mie”.
L’UCI intanto è al corrente di tutto ed è in contatto con il dirigente francese in modo da ricevere tutta la documentazione entro il 15 Novembre, data ultima per consegnare le carte necessarie all’ottenimento della licenza per il 2023: “La cosa che mi preme maggiormente ora è finalizzare il dossier. È una corsa contro il tempo, una volata pazzesca… Lavoriamo in stretta collaborazione con l’UCI“.
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